CAPITAN NOVA - Guardiani Italiani

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Luca Ferrari, da bambino, era solito passare l'estate dal nonno nella campagna di Novara, vicino alle numerose risaie tanto caratteristiche del panorama. Al piccolo Luca piaceva molto stare all'aperto e fantasticare da solo durante le sue avventure in mezzo alla natura. Una sera, sul finire dell'estate del 1987, accadde qualcosa di inaspettato. Il ragazzino, uscito per vedere le lucciole, nota una strana palla di fuoco cadere dal cielo e finire dentro una risaia. Incuriosito e, stranamente, per nulla terrorizzato, si avvicina per osservare meglio quella strana energia rossa che sembrava pulsare sullo specchio d'acqua della risaia. Luca, però, inciampa e finisce dritto dentro l'acqua, proprio al centro di quella strana luminescenza di colore scarlatto. Una volta alzatosi e uscito dalla risaia, sentendosi un po' stupido, decide di non raccontare a nessuno questo piccolo incidente, nemmeno al nonno. Ben presto Luca si dimentica dell'accaduto e non se ne preoccupa neppure quando gli studiosi, in seguito, diedero un nome a quella strana energia che trasformava le cose, animali e piante, intorno alla risaia... la chiamarono "Raggi Nova"!
Diversi anni più tardi, la vita di Luca si divide tra il lavoro come ragioniere, gli amici e Angela, la sua ragazza. Un vita tranquilla, finché un evento traumatico non cambia tutto! Durante una rapina in un supermercato, il giovane capita nel posto sbagliato al momento sbagliato: un colpo di pistola, un bagliore, e Luca si rende conto che qualcosa in lui è cambiato. Il rapinatore fugge via e mentre il proiettile sparato si sta ancora liquefacendo a terra, il ragazzo guarda esterrefatto la mano con cui ha parato involontariamente il colpo illuminarsi e pulsare di una strana energia. In seguito, scopre di poter richiamare a comando quell'energia e ben presto inizia a crescere in lui la forte convinzione che il cambiamento subito dal suo corpo sia collegato all'evento che l'ha visto protagonista da bambino. Difatti, ripensando all'accaduto, Luca ha la sensazione che quello fu qualcosa di più di un semplice incidente, come se quella strana energia avesse scelto proprio lui! Come l'avevano chiamata gli scienziati che anni prima l'avevano studiata? "Raggi Nova"! I giorni passano e Luca inizia a fare ricerche sull'evento, scoprendo che, proprio nel 1987, la luce di una supernova esplosa circa 168.000 anni prima, risultò visibile dalla Terra. Poiché era la prima supernova scoperta in quell'anno, fu chiamata "SN 1987A", ma pare che non fu soltanto la sua luce a raggiungere la Terra. Alcuni scienziati che avevano studiato la famosa "risaia radioattiva" (come, all'epoca, la chiamarono i mezzi d'informazione) mettevano in relazione la strana energia proprio con la Supernova 1987A! Così, mentre Luca studia il più possibile quell'energia cosmica, si accorge che inizia a non avvertire mai la stanchezza e che i suoi movimenti possono essere più veloci del normale. La cosa che però più di tutte gli fa escludere anche solo il pensiero di farsi visitare da un medico è che un bel giorno scopre anche di poter volare! E' indubbio che qualcosa sta accadendo al suo corpo e vista la portata del cambiamento, decide di tenere la cosa per sé. Purtroppo, però, qualcuno è già al corrente del potere in suo possesso. Ben presto Luca finisce nel mirino di Life Hunter, un uomo capace di sentire il potere di persone speciali come lui. Life Hunter è infatti un supercriminale mutante con la capacità di rubare il potere altrui, per tramutarlo in forza vitale e vivere più a lungo. Lo scontro è inevitabile e inizialmente Life Hunter ha la meglio. Prima del colpo decisivo, però, il supercriminale rivela a Luca che lui è solo uno dei tanti a cui ha già rubato il potere, motivo per cui in Italia, fino ad allora, si era sentito parlare molto poco di supereroi. Prima che sia troppo tardi, però, la rivelazione di Life Hunter fa scattare in Luca l'istinto di sopravvivenza e in un impeto di rabbia il giovane genera un potente flusso di energia che polverizza l'avversario. Luca Ferrari è sconvolto dall'accaduto, ma comprende che non era stata una cosa voluta e che non aveva avuto scelta. In lui inizia anche a prendere piede la consapevolezza che con il suo potere può aiutare i più deboli. Forse non avrebbe salvato il mondo, ma nel suo piccolo, nella sua città, avrebbe potuto fare la differenza!
Tempo dopo, i media iniziano a riportare la notizia di vari avvistamenti di un supereroe che può volare e ha come simbolo una grande "N" sul petto e lo ribattezzano Capitan Novara. In seguito alle prime uscite come guardiano della città, Luca finisce per scontrarsi con molti nemici, tra cui altri supercriminali ma, uno su tutti diventa la sua nemesi, il supercriminale Rospo Rosso. Proprio nel combattere quest'ultimo, che da anni è un ricercato dalla CIA, il Capitano stringe rapporti di collaborazione con l'Agente Smithers, un M.I.B. (agente Man in Black), che nel tempo affianca sia lui che Comandante Italia, proponendoli anche per entrare nel supergruppo europeo dei Defenders of Europe.
Così, in seguito a una conferenza stampa, anche e soprattutto per essere identificato come supereroe al di fuori dei confini cittadini, il Capitano lega definitivamente il suo nome al potere dei Raggi Nova, ribattezzandosi Capitan Nova!
In seguito anche alla sua entrata nei Defenders of Europe, Capitan Nova è attualmente riconosciuto come il più famoso e importante supereroe italiano di tutti i tempi. Ora Luca ha un nuovo costume e quando lo indossa, con non poca soddisfazione, di fronte allo specchio, qualche volta il ragazzino avventuroso che ancora alberga in lui recita la sua intro personale preferita:
"Un incidente d'infanzia mi ha donato i poteri dei "Raggi Nova". Sono Luca Ferrari, ragioniere e agente assicurativo, ma quando indosso il costume per celare la mia identità e uso i miei poteri per proteggere la libertà e la giustizia, io sono... CAPITAN NOVA!"
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